giovedì 8 gennaio 2009

Impressioni di Parigi - IV

Metropolitana. La métro di Parigi è bellissima. Davvero. E' una città sotterranea, accogliente, bianco, timido. Che non urla mai.

La carrozza è quasi completamente vuota. Un magrebino, seduto nella direzione di marcia, sta leggendo il Corano, a bassa voce. Sussurra le parole, oscilla poco avanti e indietro. Gli passiamo di fianco. Ci mettiamo davanti a lui, un paio di file di seggiolini dopo, con la schiena al moto.

Gli arriva una telefonata. Mette via il Corano, non prima di averlo chiuso, con cura, e baciato. Risponde. Parla sottovoce, concitato, in arabo.

Il vagone rallenta, arriva la fermata, Pasteur. Chiude la conversazione. Sistema il cellulare in tasca.

La carrozza si ferma. Si alza, solleva la borsa da ginnastica, piena, che ha sempre tenuto al suo fianco.





Scende. Il conducente riparte.

In the neon sign// Scrolling up and down// I am born again

P.

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