lunedì 27 agosto 2007

Disturbin' thing

Che ho visto in palestra. C'era una tipa niente male, checché ne dica il mio amico, vabbé non entrerò nei particolari, meglio. Non era la prima volta che veniva, infatti l'avevo già notata da prima. Vabbé. Faccio i miei esercizi, poi noto un tipo che bollo subito come, diciamo, un po' di là. Pelato, muscoloso abbastanza, glabro, canottiera smanicata, brillante all'orecchio, occhiali D&G di quelli con la montatura spessa in plastica nera. Vabbé, non è il primo che noto lì in palestra. Noto poco dopo che va a chiacchierare con la tipa. Vabbé, si sa, che quelli un po' omo sono svelti a attaccare pezza, si pongono come amici (o amiche?) ecc ecc tutte queste stronzate. Poi vedo che le mette le mani un po' adosso, vabbé, lei non ha niente da temere, figurati, è come se io abbracciassi che ne so Rocco Siffredi o Berlusconi. Circa. Vabbé continuo con le mie robe, finché non li vedo bocca contro bocca. Cazzo. Ho capito. Cazzo. Questa cosa mi ha abbattuto. Ho dovuto aumentare la ghisa per arrivare a fine allenamento. Anche uno così ha una (e per di più gran bella) ragazza. Cosa ho invece io di sbagliato?

'Cause tonight is just like any other night
That's why you're on your own tonight
With your triumphs and your charms
While they're in each other's arms...

Stasera vado alla Divina, uno dei lettori di questo blog ha macchiato il suo libretto col primo 30+ e ha detto che mi offre una Moretti media.

Oh well. Enough said.

P.

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