Impresa della Primavera-Life ieri sera alla palestra di via Terrachini. La squadra in cui gioca il nostro pallavolista preferito riesce nell'impresa di portare a casa il risultato contro l'agguerrita R.C.A. Carni Casalgrande, che fino alla debacle viaggiava a punteggio pieno, frutto di cinque vittorie in altrettante partite. I ragazzi di coach Manzini (nonostante non abbia il tesserino...) hanno sempre dato l'impressione di avere in pugno il controllo del gioco, e i due set persi sono stati solo a causa di black-out in attacco. La ricezione, nonostante il libero Baroni (che però si è distinto nel fondamentale della difesa con muro a zero (chiamato anche bassi sulle gambe e spera non ti fucili adosso), nel chiamare l'attacco avversario e fare casino quando era ora di cambiarsi col centrale), è stata precisa lungo tutti i cinque set e ha permesso ai due palleggiatori di innescare con facilità diverse soluzioni d'attacco, spesso vanificate dalle cazzate dei diversi attaccanti. Purtroppo l'attaccante più forte della squadra di casa, essendo costretto a giocare con una maglia di differente colore, era impossibilitato nel mandare la palla nel campo avversario colpendola al di sopra della rete. Si è dovuto quindi assistere a una pantomima di attacchi in palleggio piedi a terra, pallonetti che neanche arrivavano di là dalla rete, fagiani assortiti, primi tempi con la mano sbagliata, attacchi improponibili del palleggiatore, palle che sono uscite corte a causa dell'attaccante che inciampava nei lacci slacciati delle scarpe (e nonostante ciò, punto!) che tuttavia, insieme a una tenuta difensiva notevole, una buona prestazione a muro del Pedro, una grinta e rabbia nel giocare (mo' Occhi di Tigre Velaschiani) che si pensavano smarrite, hanno permesso alla Primavera di portare a casa due punti. Punti che potrebbero anche essere stati tre, se non fosse stato per il quarto set buttato al vento a causa di una partenza disastrosa, con la squadra di casa che decideva di iniziare a giocare sul 7-0 altrui. Da annotare la prestazione molto positiva di Grassi in ricezione, che mette così una pezza a qualche errore di troppo in attacco, e in attacco buona continuità per il Gigi. Ottima anche la prova al servizio del Pedro (MVP), che riesce anche a centrare in testa l'avversario che si stava scansando per evitare la battuta che stava per terminare abbondantemente fuori (scena che ha scatenato l'ilarità sfrenata della panchina, ma anche del sestetto+libero, della squadra in azzurro). Dall'altra parte della rete, non resta che recriminare per non aver affrontato la partita con la giusta mentalità e non aver sfruttato i passaggi a vuoto della squadra avversaria, nonostante le individualità in attacco e a muro. Grande spettacolo quindi per il pubblico non pagante presente, che si mantiene in media stagionale: 2 persone, la morosa del nostro secondo palleggiatore e una sua amica. Ma quello che importa è che abbia vinto lo sport. Un saluto dal vostro inviato,
P.
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1 commento:
Ma LOL
La prossima volta vengo anche io così facciamo 3 spettatori :P
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