giovedì 31 maggio 2007

Settima sinfonia

Ho trovato un gran rimedio contro la sadness: o almeno, ieri sera ha funzionato di brutto. Grazie dunque a Ludovico il Grande e alla sua settima sinfonia, La maggiore, opera 92. Capolavoro (e come altro può essere classificata una sinfonia scritta da Beethoven?), seconda forse solo alla sesta, non ne condivide il catattere rivoluzionario (5 movimenti, non quattro, la sesta!); se da una parte la sesta è caratterizzata da una grande melodiosità, la settima ha un impulso ritmico, una vitalità che trasborda da tutte le parti, una voglia di vita, un'allegria bestiale. Wagner ne dice, in un famoso commento:

La sinfonia è l’apoteosi della danza: è la danza nella sua suprema essenza, la più beata attuazione del movimento del corpo quasi idealmente concentrato nei suoni. Beethoven nella sue opere ha portato nella musica il corpo, attuando la fusione tra corpo e mente. Melodia e armonia si mescolano nei passi nervosi del ritmo come veri esseri umani che, ora con membra erculee e flessibili, ora con dolce ed elastica docilità ci danzano, quasi sotto gli occhi…

E l'interpretazione che ne dà C. Kleiber (vedere sul tubo, subito!!) è splendida, all'altezza del suo nome, con il magnifico secondo movimento reso alla perfezione, con un climax heart-stopping, e il bellissimo secondo tema del primo movimento. Comunica gioia di vivere, e ieri me ne sono accorto. Ah piccola curiosità: il finale del primo movimento è quello che piazzano in una pubblicità, non mi ricordo quale, mi ricordo che c'è un direttore d'orchestra che appunto fa fare gli ultimi due accordi e poi mi sembra inizi a parlare del suo lavoro stressante ed è per questo che uso la crema XXX per le gambe, se non mi ricordo male. Mi sono sempre chiesto che musica fosse, e quando ho ascoltato (e scoperto) la settima al Valli, con Pappano e l'orchestra di Santa Cecilia, mi sono ricordato e l'ho capito che musica era. Oh. A proposito. Sto sfogliando le pagine di Google group, gruppo iamc, per cercare qualche curiosità da riportare. Ho trovato questo, giuro, l'ho trovato solo ora, dopo aver scritto tutto quello di cui sopra:

Nei momenti di depressione, la Settima è la Sinfonia di Ludwig che mi ha aiutato di più. L'ultima volta che ho assistito all'esecuzione dal vivo, sono uscito da teatro che saltavo di felicità! Ubriaco!

Quindi non solo io lo penso...

P.


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