giovedì 29 novembre 2007

Sono un disastro

L'ho già detto, mi sembra. Ma lo ribadisco. Innanzitutto uno scusa al guest per spostare il suo racconto down, ma non posso smettere di scrivere qui. Poi tanto tutti quelli che frequentano l'hanno già letto. Per quelli che non frequentano, salto d'appello e esame carogna. Comunque, ricordo che nel post dopo questo c'è una cosa che merita di essere letta. Ecco, così non ho neanche sensi di colpa per stare scrivendo (e per pubblicare) questa marea di cazzate, in cui il naufragio mi è così dolce. Cominciamo. Che giorno è oggi? Giovedì, bene. E cosa ho il giovedì sera? Allenamento, giusto. E chi c'è prima di noi in palestra? Esatto. E come ogni giovedì io sono arrivato in ritardo, choccato dal fatto che in Giugno i Radiohead vengono in Italia. Mi cambio alla veloce, e mentre mi sto infilando le scarpe entrano una, due, tre, quattro inzomma avete capito tutta la squadra. Cazzo, mi faccio prendere dal panico. Scappo dicendo scusate, tolgo il disturbo subito. NO! Bambino cattivo!! Avrei dovuto:
  • allacciarmi le scarpe con calma sorridendo, prendendo tutto il mio tempo. Avete fretta di fare la doccia per andare a casa? No problem, ho visto di peggio.

  • Alla tipa che ha chiesto c'è qualche uomo qui? avrei dovuto rispondere con un elegante c'è uno che è più uomo di tutte voi di CristianVieriana memoria. E aggiungere un volgare volete controllare?

  • squadrarle una per una da capo a piedi magari esprimendo commenti sagaci e salaci.
Purtroppo io sono io e non sarò mai capace di cogliere queste occasioni, limitandomi a pensarle queste cose giusto 5 secondi troppo tardi, quando non serve più a nulla. Un'altra cosa: ho davvero l'impressione che la gente rida di me. E per gente intendo il trio di superficialotti che bazzica per il dipartimento di Parma. Sarà che ultimamente non ci vedo così bene e non ho proprio visto se stavano proprio guardando me, ma mi sembrava proprio di sì. Hanno ragione però. Per come mi sono comportato e per come mi comporto, merito che tutti mi ridano dietro. Sono e sono stato, soprattutto sono stato, troppo patetico. Patetico. Mi si addice come aggettivo. Letteralmente, se non altro. Oggi in mensa, quando l'ho incrociata senza preparazione psicologica, a momenti mi cadeva di peso il vassoio. Non va bene. Non va per niente bene. Bisogna fare qualcosa. E quel qualcosa non può essere quello che ha fatto il mio amico, quello della camicia, che per evitare di vedere in dipartimeno la sua ex ha smesso di andare all'università, e ora, nonostante la nuova fiamma, fa praticantato. No. Va bene tutto, ma questo nou.

P.s. mi è venuto in mente un personaggio fantastico per i soft-porno dedicati ai nostalgici della monarchia: Vittorio Emanuelle II.

P.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti!
Hai imparato l'abilità "Paranoia Lv1"!

Comunque, di quelle tre opzioni solo la prima era una buona idea. Tra l'altro neanche io sarei riuscito a fare qualcosa del genere, siamo in due...

P. ha detto...

Il mio sogno sarebbe stata la prima parte della seconda. Ma tanto fa, non sarebbe stato da me. No, no, niente paranoia. Stavano ridendo di me, sono sicuro, chiedilo al pianista con cui stavo parlando...

RadomE ha detto...

Ma perchè dovrebbero ridere di te?! Cioè, non per peggiorare le cose ma a me sembra proprio che non ti abbiano manco in nota. Comunque per arrivare a paranoia lv2 devi fare almeno 500xp e la quest. XD