venerdì 29 febbraio 2008

mercoledì 27 febbraio 2008

Serietà

Ho pensato che quando si fa una cosa, bisogna farla per bene. Quindi se devo andare all'orale di Fisica della Gravitazione sapendo bene il seminario e non sapendo praticamente niente di tutto il corso, così sarà. Inutile che mi metta qui a ripassare ora un paio di argomenti. Se vuole spararmi una domanda, spari nel mucchio. Non mi opporrò. Vada come vada. Tanto le cose importanti domani sono altre.

Edit: grandissimo cuore Inter. In 10 pari del capitano. Zanetti forever.

P.

Null cones

Cavolo, ragazzi, la fisica è bellissima, la relatività generale è una delle cose più belle partorite dalla mente umana, la cosmologia è favolosa, l'inflazione, la legge di Hubble, il red-shift, tutte cose meravigliose. Ma è normale vedere coni-luce in ogni punto dello spazio? Perché dopo qualche giorno di studio intensivo, io li vedo...

P.

martedì 26 febbraio 2008

Carlucci docet

Sic...

P.

lunedì 25 febbraio 2008

Mens sana in corpore sano

Devo aver pensato questo oggi, tutte le volte che mi preparavo per uno sforzo fisico. Infatti mi serve una mente che va ai mille all'ora per l'esame di Fisica della Gravitazione di giovedì, e quindi oggi ho deciso di uccidermi con, nell'ordine:
  1. mattina in palestra cum multo carico ghisae;
  2. primo pomeriggio giro lunghissimo sulla mia scassatissima bici a vedere la bella pista ciclabile che hanno fatto su dietro il Crostolo;
  3. sera allenamento discretamente pesante.
Diciamo che ora sono qui che boccheggio e i miei poveri muscoletti sembrano fare i pesci rossi nell'acido lattico. Perché lo sforzo non sia inutile, e si trasformi in cellule muscolari, ho mangiato un sacco di carne, tra cui un panino con la sarciccia alle 18:00. Sapete la frase

Celeste è questa corrispondenza d'amorosi sensi

? Pensavo fosse di Dante e riferita a Paolo e Francesca, o qualcosa di simile. Invece scopro che è di Foscolo (è un gran figo Foscolo) ed è riferita ai morti, difatti si trova nei Sepolcri. Wow, però è bella. E isolata dal contesto, può sempre funzionare. A patto che la persona a cui la si dice/scrive/mima non sia troppo colta, ma chi si ricorda alla fine la poesia dei morti?

Nella foto: il mio pettorale destro.

P.

sabato 23 febbraio 2008

Ennesima impresa sfiorata

dalla Primavera-Life, che in casa del forte Casalgrande rischia di portare a casa il bottino pieno prima, il tie-break poi. Primo set magistrale degli ospiti che lasciano ai locali solo le briciole. Il resto della partita è a livelli inferiori, però sempre di spettacolo godibile si tratta. Si conferma il libero con licenza di segnare Baroni che nel decisivo tie-break segna un punto, sempre meno dei tre dell'ultimo tie-break, ma va detto che l'ultima volta era banda, non libero...

P.

giovedì 21 febbraio 2008

Svarione

Ho un po' di svarione stasera. Penso sia il fuso orario. Oppure la quantità industriale di ghisa per soffocare la solitudine in mezzo a una palestra piena come mai, quando avrei dovuto evidentemente riposare.

P.

Imbarazzo

Se e quando dovessi incontrare uno di quei due...


A breve il resoconto sulla capitale del Belgio e i suoi due simpatici turisti. A breve intendo quando l'ho scritto e ne sono soddisfatto. A proposito: sono tornato sano e salvo, e volare è una figata!

P.s. l'improvviso op. 90 n. 3 fatto da Zimerman, che sto ascoltando su uno dei numerosi cd che alla Fnac di Bruxelles ti tiravano dietro e io ho raccolto, è sogno e poesia insieme. Bellissimo.

P.

lunedì 18 febbraio 2008

A presto

Il mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce solo una pagina. (Sant'Agostino)


P.

domenica 17 febbraio 2008

Zompo

Cazzo, lo sapevo che in qualche modo dovevo vedermela la gara di schiacciate...





Suuuuperzompo!!! Ah domani parto per Bruxelles, non penso posterò fino mercoledì, anzi giovedì che arrivo tardi. Poi resoconto, promesso. A bientot!

P.

sabato 16 febbraio 2008

Vogliono rovinarmi

E dove trovo i soldi per questo??

P.

Tartaruga

Trudi. Idea! Negozio di fate, Parma, via d'Azeglio! Già, già. Non ho tanto tempo, però. Grazie sulla lavagna. Nice, nice. Devo andare in palestra, con il pranzo sullo stomaco, perché poi devo scappare a fare lezione a uno. Non posso andare a ghisa solo una volta a settimana, con quello che pago l'abbonamento (tre lezioni, poi...). L'immenso è troppo piccolo. Come si sta bene, con la pancia piena e la coscienza pulita, linda. Problemi invisibili&inesistenti? Già, sic era. Frammenti di vita da cristallizzare per sempre, come fare? Duro, perché sono già passati e ce li stiamo già scordando. Guardiamo al futuro, non al passato, neanche al presente.

P.

giovedì 14 febbraio 2008

4 anni

Non voglio esprimermi sul fatto che fosse drogato, sul fatto che lo fossero/sono tutti, sul fatto che ha dovuto pagare perché il più in vista, sul complotto, su tutta la merda che si sono divertiti a tirargli sopra. Voglio ricordare che mi incollava alla tv, per me è stato lui il ciclismo, quello che ormai è un teatrino per buffoni, incollava tante persone alla tv, tutti che aspettavano che si togliesse la bandana e iniziasse a danzare sui pedali. Lo adoravo, ed ero poco più che un bambino. Dopo che l'hanno beccato con l'ematocrito alto, non ho più seguito il ciclismo. Bene o male, mi era crollato un mito, e con lui, uno degli sport più belli di tutti. Altro che calcio, basket, volley. Grazie per gli scatti, Pirata. Grazie per avermi fatto amare il ciclismo, anche se per poco.

P.

De opera Wagnerii

Parsifal è quel tipo di opera che comincia alle sei e dopo che sono passate tre ore, guardi l'orologio e sono le sei e venti. (David Randolph)

P.

mercoledì 13 febbraio 2008

Colpo allo stomaco

Questa vignetta:


P.

New entries

Stamane (ma è desueto dire mane in vece di mattina? Un mio amico una volta lo chiamavamo Mane...) sono andato in palestra per la mia quotidiana dose di ingrossamento toracico e diminuzione del senso di colpa per aver pagato l'abbonamento. E c'era poca gente, neanche male che erano tutti gradevoli, non c'erano Guardo, il FratellodiGuardo, Schizzo, Scoppio, l'ElfoMalefico e altri personaggi folkloristici di cui vi parlerò prima o poi. Si stava bene, nonostante il caffelatte che faceva a sua volta lo Steprace nel mio stomaco. Poverino, anche lui voleva tonificare le chiappe... Niente, a un certo punto arriva questa, era la prima volta che entrava in quel covo di sfigay, però il mio occhio attento la identifica subito... Se non altro perché ero a fare la lat-machine che è appena a fianco dell'ingresso. A qualcuno di voi l'avevo già accennata, era una di quelle di Reggio che era andata a fare la finale di MizzItalia una coppia di anni fa, penso. Una che appare in una storiella divertente: in 3 superiore un mio amico l'aveva addocchiata, perché stava nella classe a fianco la nostra. Diciamo che lui aveva poca esperienza, e, colpo di genio, a chi va a chiedere che fare? Beh, a me, mi sembra ovvio... Comunque dopo diverso tempo riesce a beccare il suo numero e le manda il primo messaggio in centro a Reggio che c'ero anche io, a suggerirgli cosa scrivere (...). Risultato? Lui impacciatissimo a risponderle, così impacciato che le becca lo squillo che lei le fa perché tardava a risponderle... Che ridere a pensare a quei tempi! E lui che diceva spesso che aveva l'occhio lungo... E difatti, quando l'ho poi vista qualche anno dopo su Rai1, ho pensato che aveva proprio l'occhio lungo... Beh comunque oggi solite scene: i galletti in calore che frequentano la palestra a mostrare il petto, le ragazze invidiose a fare battute sui galletti... Il solito tran-tran della palestra, insomma. Altra news? Mi han detto che mi vesto da vecchio, e ho deciso di ringiovanire il mio guardaroba. Basta maglioncini da 60enne in pensione. Tanto per cominciare mi sono comprato una giacca sportiva da manzo. E poi in futuro mi compro tutte le camicie a righe di H&B. Là, e i soldi? Boh, basta fare 20 lezioni alla settimana a 20 euro l'ora, no?

Nella foto: ok giacca sportiva, ma non così sportiva.

P.

domenica 10 febbraio 2008

Lei enfants qui s'aiment

Les enfants qui s'aiment s'embrassent debout
Contre les portes de la nuit
Et les passants qui passent les désignent du doigt
Mais les enfants qui s'aiment
Ne sont là pour personne
Et c'est seulement leur ombre
Qui tremble dans la nuit
Excitant la rage des passants
Leur rage, leur mépris, leurs rires et leur envie
Les enfants qui s'aiment ne sont là pour personne
Ils sont ailleurs bien plus loin que la nuit
Bien plus haut que le jour
Dans l'éblouissante clarté de leur premier amour

Jacques Prévert

P.

sabato 9 febbraio 2008

Li abbiamo inforcati...

Vittoria sofferta della Primavera Life, stasera, contro i rivali storici della Spaghetteria. Sofferta perché, dopo aver vinto, non senza qualche patema, i primi due set, gli azzurri post-invernali (ormai sta arrivando il nostro periodo, me lo sento, vedo i segni...!) si sono fatti ignobilmente rimontare da quella squadra di morti-in-campo che con la loro pallavolo soporifera hanno sorpreso i nostri, chiaramente rimasti nel mondo dei sogni alla fine del secondo set. Per fortuna un briciolo di orgoglio (e anche un sussulto di vita di un, fino ad allora cadavere ambulante (pallavolisticamente parlando, eh...), me) hanno permesso ai nostri di aggiudicarsi il tie-break e i due punti. Partita veramente indegna, a tratti più tennis che volley, con scambi degni del circolo tennis Albinea e bande (una in particolare) veramente ai minimi storici in attacco. Veramente un brutto spettacolo, e meno male che il pubblico non pagante era nullo...

P.

venerdì 8 febbraio 2008

Questo è il migliore blog del mondo!!!

Guardate fin dove siamo arrivati, se si vede:





P.

giovedì 7 febbraio 2008

Scusatescusatescusate

E' che in questo periodo sono veramente inchiodatissimo di cose da fare... Anche oggi in dipartimento più o meno fino ad adesso, viaggio compreso, poi stasera allenamento e poi dopo fuori con amico. Ieri più o meno lo stesso. E devo studiare piano perché domani ho lezione. Non ce la faccio proprio a scrivere qualcosa in queste giornate furibonde. Come se non bastasse ho una valanga di gente che vuole che gli dia lezioni (almeno, $oldi...)... Quindi scusatemi per questi giorni di calma, d'altra parte dappertutto ci sono periodi di attività e periodi di calma, no? A presto!

P.

martedì 5 febbraio 2008

-_-"

Yeah, titolo alternativo questa volta. Devo ancora prenotare l'albergo per Bruxelles, cavoli. E la festa più odiata al mondo si avvicina sempre di più. Meno male che sarò a distruggermi in palestra tra 9 giorni, e non ci penserò al Suo onomastico. Dovrei studiare, ma non ne ho tanta voglia. Domani vado in dip a iniziare a studiare fisica della gravitazione. Poi volevo provare a dare la verifica di piano entro febbraio, ma mi sa che ci vorrebbe un miracolo. Come ci vorrebbe un miracolo per un'altra cosa. Tra 12 gg è un anno che ci sono uscito... Bof, se ripenso a questi giorni un anno fa... Mah. Speechless&breathless...

P.

lunedì 4 febbraio 2008

Io ti chiesi

Io ti chiesi perché i tuoi occhi
si soffermano nei miei
come una casta stella del cielo
in un oscuro flutto.

Mi hai guardato a lungo
come si saggia un bimbo con lo sguardo,
mi hai detto poi, con gentilezza:
ti voglio bene, perché sei tanto triste.

Herman Hesse (Poesie romantiche, 1920)

Zub...

P.

domenica 3 febbraio 2008

Gel da barba

Info di servizio, per i pochi uomini che frequentano il forum, anzi, per gli ancora meno che a volte, magari prima di uscire con qualcuno, si fanno la barba. Non comprate mai il gel da barba. Sempre e solo schiuma. E questo solo per l'aspetto indicibile che ha prima che lo spalmiate e diventi schiuma. Una via di mezzo tra silicone e... Beh, vi risparmio. Vi assicuro però che non è piacevole tenere una cosa del genere in mano.

P.

Ballo degli scenziati

Vecchissimo, ma a grande richiesta (grande richiesta nel senso richiesto da un grande frequentatore di questo blog):

Quando furono diramati gli inviti per il Gran Ballo degli Scienziati,

  • Pierre e Marie Curie irradiarono entusiasmo;
  • Einstein penso' che sarebbe stato relativamente facile parteciparvi;
  • Volta si senti' elettrizzato, ma declinò perché aveva una pila di pratiche da sbrigare;
  • Ampere non ne fu messo al corrente;
  • Ohm al principio oppose resistenza;
  • Boyle disse che era troppo sotto pressione;
  • Edison penso' che sarebbe stata un'esperienza illuminante;
  • Watt rispose che sarebbe giunto a tutto vapore;
  • Stephenson si mise a sbuffare;
  • i fratelli Wright si sentirono volare;
  • il dottor Jekyll declinò, dicendo che ultimamente non era sé stesso;
  • Morse avrebbe preso la linea 2 e sarebbe arrivato alle 8 in punto;
  • Franklin disse che sarebbe arrivato in un lampo;
  • Meucci avrebbe telefonato per conferma;
  • Von Braun sarebbe arrivato come un missile;
  • Fermi disse che era una notizia atomica;
  • la moglie di Coulomb si sentì carica;
  • Hertz si senti' sulla cresta dell'onda;
  • Joule dovette rinunciare per problemi di lavoro;
  • Nobel esplose di gioia per la notizia;
  • Kelvin disse che era in grado di partecipare;
  • Fourier e Tayklor avevano già una serie di impegni;
  • Riemann rifiutò perché sospettava che non si sarebbe ben integrato con gli altri;
  • anche Cantor rifiutò: preferiva gli insiemi piu compatti;
  • Abel invece accettò di buon grado: si trovava bene in gruppo...;
  • Mendelev disse che non gli andava di stare a tavola con certi elementi;
  • Heisenberg non aveva la sufficiente determinazione per andarci;
  • Dirac disse che odiava questi formalismi;
  • Carnot rispose che a lui non faceva né caldo né freddo;
  • Hilbert disse che secondo lui non c'era abbastanza spazio;
  • Banach aveva la moglie incinta, e aveva già avuto le contrazioni;
  • Leibniz chiese dove doveva convergere per ritrovarsi con gli altri;
  • Laplace trasformò la sala in una discoteca;
  • secondo Menedelbrod ci sarebbe stato troppo caos;
  • Foucault stava a Milano, ma sarebbe arrivato in serata col pendolino;
  • Peano pensò che del resto non aveva altro da fare;
  • Avogadro non fu avvisato: nessuno si ricordava il suo numero...
There is a sign in Munich that says, "Heisenberg might have slept here" (ci ho messo un attimo a capirla. Però una volta capita è sottile e fenomenale).

P.

Big, Rocco!


Ho appena finito di piantare tutti i semi dei miei incroci di iris dell'anno scorso. Una ventina di vasi, messi sotto quest'acqua che lava le nostre colpe e i nostri peccati, ma che innaffia anche la terra. Rientrando in casa ho visto una cosa che mi ha lasciato un attimo perplesso. C'era la Ventura, ore 16.30, che intervistava Big Rocco. E l'argomento su cui verteva l'intervista (su cos'altro, se no?) era il suo ex-lavoro e sull'atteggiamento nelle diverse nazioni riguardo ciò. Cioè, io dico, io lo rispetto Long Rocco, è uno dei miei miti, cioè, ci sono cresciuto io, cioè, quello di Amica Chips è lo spot più bello di tutti i tempi, cioè, però, proprio di Domenica pomeriggio alle 16.30? Mah, meno male che la tv non la guardo più...

P.

sabato 2 febbraio 2008

This is life



E' qualche giorno che la riascolto in continuazione, e ancora, e ancora. In qualsiasi versione, live, official, unplugged, questa. Questa è favolosa. Una botta di vita, sofferenza, amore, dolore, passione. C'è tutto, tutto. Troppo bella. L'assolo di McCready è fantastico. F-a-n-t-a-s-t-i-c-o. Such passion, direbbero in USA. E poi, quando canta "I hope some day you'll be a star...", con la mano sulla fronte, gli occhi chiusi, chissà pensando a cosa, beh...

P.