Attenzione: se siete innamorati (e sapete benissimo a chi mi sto riferendo), NON leggete questo post. Questo è il primo e ultimo avvertimento. Ok, se volete, leggete, ma non dite che non vi avevo avvisati.
L'amore è la più grande fregatura della storia, la più grande che la natura ci ha affibbiato. A che prezzo dobbiamo pagare pochi istanti di felicità con la persona che le schifezze ormonali in circolo a 1000 all'ora nel nostro corpo ci hanno convinto essere la persona più importante del mondo, quella per cui sacrificarci, per cui dare la vita, e altre stronzate alla baci Perugina? Al prezzo di mesi di schifo costante quando, come è naturale, finisce? Al prezzo di vederci e considerarci vermi, una volta che lei/lui ne ha trovato uno/a che è meglio di noi? Maledette endorfine, maledetti ormoni che regolano tutti quegli schifosi meccanismi che ho così ben testato ultimamente. Tanto lo sappiamo tutti. Dal punto di vista evolutivo è un cavallo perdente. Dal punto di vista evolutivo vince il più forte, quello che combattendo riesce a superare gli altri e così facendo a fecondare più femmine, e diffondere il proprio patrimonio genetico. E a che cavolo servono il rispetto, le carezze, i fiori, i baci Perugina sotto la luna piena, insieme a un logaritmo (cit.)? A stare più male quando finisce. Il segreto è fregarsene, e divertirsi. E non c'è bisogno che spieghi quello che intendo. Tanto l'amore è stato scientificamente esaminato. Si sa tutto, o quasi (ok, vi lascio una frase da contestare nel post, se no non vi divertite) :
Ci sarebbero, secondo alcuni, tre fasi principali nell'amore fra esseri umani: infatuazione, attrazione e attaccamento, composte da vari elementi (passione, affetto, attaccamento, fedeltà, ecc.)Generalmente, l'amore comincia nella fase dell'"infatuazione", forte nella passione ma debole negli altri elementi. Il primo sprone di questa fase sarebbe l'istinto sessuale. L'aspetto fisico, e altri fattori, giocherebbero infatti un ruolo decisivo nel selezionare possibili compagni o compagne. Tuttavia, il procedimento psicofisiologico tramite cui l'uomo si innamora rimane tuttora un mistero per la scienza. Con il passare del tempo gli altri elementi (affetto, attaccamento) possono crescere e la passione può diminuire d'importanza, mantenendo però quell'equilibrio alla base della relazione. Quello che inizia con l'infatuazione può svilupparsi in uno dei tipi d'amore più pieni. Nella fase dell'"attrazione", la persona si concentra su un singolo compagno e la fedeltà assume importanza. Sebbene gli esseri umani non siano generalmente sessualmente monogami, sono di solito emozionalmente monogami: possono amare (romanticamente) una sola persona alla volta. Quando una persona condivide con un'altra un amore per un lungo periodo di tempo, sviluppa un "attaccamento" sempre più forte verso l'altro individuo. In accordo con le recenti teorie scientifiche sull'amore, questa transizione dall'attrazione all'attaccamento avverrebbe in circa 30 mesi: il tempo di portare a termine una gravidanza e di curare la prima infanzia del bambino. Dopo questo periodo la passione diminuirebbe, cambiando l'amore da romantico a un semplice piacere nello stare insieme. Quest'ultima fase durerebbe dai 10 ai 15 anni: finché la prole ha raggiunto l'adolescenza o più tardi (con variazioni considerevoli da cultura a cultura). Di solito una relazione che si basa su più fattori (affetto, attaccamento, stima, attrazione sessuale) ha più possibilità di riuscita di una basata sulla sola attrazione sessuale. Questo "determinismo dell'amore", funzionale unicamente alla cura del bambino, è stato criticato da più parti, in particolare dai sostenitori dell'intelligenza emotiva. (Wikipedia)
Che fregatura storica, e anche evoluzionistica. Ci sembra di essere in paradiso, ma è un paradiso artificiale. Le endorfine sono tali e quali l'LDS, o qualche altra porcheria. Solo che sono dannatamente più a buon mercato. E poi: perché abbiamo bisogno di qualcuno che ci ami? Per allontanare la paura di essere nessuno, perché noi siamo nessuno. Siamo uno su sei miliardi, un granello di polvere su quel granello di polvere che è la terra. Ma se c'è qualcuno che ci ama, non siamo più soli. Siamo importanti per qualcuno, siamo qualcuno per quel qualcuno. Sono siamo più, oggettivamente, uno su sei miliardi, ma, soggettivamente, l'Uno tra sei miliardi, per lei. Cioè, usando una frase a me cara, non siamo più unici come qualunque altro (You're unique, just like everyone else), ma siamo solo unici, per lei. L'essere amato cancella la seconda parte della frase, perché lei ama solo te, nessun altro lei ama. E poco importa se ciò vale solo per due, tre mesi, fino a quando non amerà qualcun altro e a voi rimarrà solo un sollievo di lacrime, a invadere gli occhi. Che schifo, che schifo. E poi noi idealizziamo, ti amerò per sempre, sarò per sempre tua, e basta se no la Perugina mi chiede i diritti. E san Valentino, come se ci fosse bisogno di un giorno per dire a una persona che la ami. Provabilmente non c'è bisogno di un giorno, è che basta e avanza un giorno. Sono disilluso. Sono ferito. Sto male. Ho bisogno di quell'LSD a buon mercato. Perché è così dannatamente indispensabile? E' tutto un imbroglio, tutto un imbroglio...
P.
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3 commenti:
Quando troverai la persona giusta e rileggerai tutte queste cose che hai scritto mi piacerebbe vedere la tua faccia :P
Palle. Non esiste la persona giusta. Esiste solo quella che ti fa stare bene in quel momento, che non necessariamente è quella che ti farà stare bene un anno dopo. Quindi bisogna sfruttarle le persone? Usare una finche è il tuo appiglio per non cadere nel baratro, e una volta che gli schifi non sono più in circolo, via la prossima? Sono noioso, torno sempre sulle stesse cose, lo so... Quando troverò una che mi farà stare bene (bontà sua), sfrutterò la situazione finché posso. E se ciò significa farla durare più a lungo possibile, così sia. Te lo ripeto, secondo me è tutta una fregatura.
Bah. Ve la meno 1000 post col rispetto, col non buttatevi, col qui col là. E poi me ne esco con un commento del genere. Me ne vergogno. Scusatemi.
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