mercoledì 7 maggio 2008

Piccolo errore

Scusate, il precedente post non era il 400esimo, come qualcuno giustamente mi faceva notare (thanks!), ma il 398esimo. Colpa di due bozze salvate non so perché da blogspot quando i post completi erano stati regolarmente postati. Beh, meglio così. E sapete perché? Beh, lo capirete nel prossimo post. Ieri sera, mentre guardavo l'ultimo articolo di approssimazione A-armonica, mi sono ascoltato un paio di volte gli scherzi di Chopin suonati da Pogorelich. Beh, impressionanti, una registrazione magistrale, non so che dire. Molto probabilmente è al di sopra dei righi, nel senso che si proietta oltre quello che Chopin aveva scritto. Ma il lirismo delle parti cantabili è straziante, il fraseggio è curatissimo e in molti punti illuminante, il respiro ampio e coerente. E tutto ciò sostenuto da una tecnica trascendentale, questa sì, al di sopra delle righe. Un uso del pedale risicato rende ancora più ammirabile queste interpretazioni. E' una delle rare registrazioni che lancia una nuova luce su un opera vista, rivista, ascoltata, riascoltata, sempre IMHO si intende. Una pecca? L'orrenda acconciatura del pianista nella copertina del disco...


P.

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