domenica 3 febbraio 2008

Ballo degli scenziati

Vecchissimo, ma a grande richiesta (grande richiesta nel senso richiesto da un grande frequentatore di questo blog):

Quando furono diramati gli inviti per il Gran Ballo degli Scienziati,

  • Pierre e Marie Curie irradiarono entusiasmo;
  • Einstein penso' che sarebbe stato relativamente facile parteciparvi;
  • Volta si senti' elettrizzato, ma declinò perché aveva una pila di pratiche da sbrigare;
  • Ampere non ne fu messo al corrente;
  • Ohm al principio oppose resistenza;
  • Boyle disse che era troppo sotto pressione;
  • Edison penso' che sarebbe stata un'esperienza illuminante;
  • Watt rispose che sarebbe giunto a tutto vapore;
  • Stephenson si mise a sbuffare;
  • i fratelli Wright si sentirono volare;
  • il dottor Jekyll declinò, dicendo che ultimamente non era sé stesso;
  • Morse avrebbe preso la linea 2 e sarebbe arrivato alle 8 in punto;
  • Franklin disse che sarebbe arrivato in un lampo;
  • Meucci avrebbe telefonato per conferma;
  • Von Braun sarebbe arrivato come un missile;
  • Fermi disse che era una notizia atomica;
  • la moglie di Coulomb si sentì carica;
  • Hertz si senti' sulla cresta dell'onda;
  • Joule dovette rinunciare per problemi di lavoro;
  • Nobel esplose di gioia per la notizia;
  • Kelvin disse che era in grado di partecipare;
  • Fourier e Tayklor avevano già una serie di impegni;
  • Riemann rifiutò perché sospettava che non si sarebbe ben integrato con gli altri;
  • anche Cantor rifiutò: preferiva gli insiemi piu compatti;
  • Abel invece accettò di buon grado: si trovava bene in gruppo...;
  • Mendelev disse che non gli andava di stare a tavola con certi elementi;
  • Heisenberg non aveva la sufficiente determinazione per andarci;
  • Dirac disse che odiava questi formalismi;
  • Carnot rispose che a lui non faceva né caldo né freddo;
  • Hilbert disse che secondo lui non c'era abbastanza spazio;
  • Banach aveva la moglie incinta, e aveva già avuto le contrazioni;
  • Leibniz chiese dove doveva convergere per ritrovarsi con gli altri;
  • Laplace trasformò la sala in una discoteca;
  • secondo Menedelbrod ci sarebbe stato troppo caos;
  • Foucault stava a Milano, ma sarebbe arrivato in serata col pendolino;
  • Peano pensò che del resto non aveva altro da fare;
  • Avogadro non fu avvisato: nessuno si ricordava il suo numero...
There is a sign in Munich that says, "Heisenberg might have slept here" (ci ho messo un attimo a capirla. Però una volta capita è sottile e fenomenale).

P.

1 commento:

RadomE ha detto...

Ehehe, se conosci il principio dell'indeterminazione di Heisenberg... : P