venerdì 7 dicembre 2007

Credere

Don't preoccupp, will not speak of religion. Tra l'altro, tra le pallavoliste del giovedì sera, c'è una biondina con la borsa verde niente male. Of course, non preoccupatevi, è solo una delle mie solite fisse. Devo avere delle fisse, se no non mi diverto. Niente di serio comunque, come se nella vita ci fosse anche qualcosa di serio. Giochino adolescenziale, non copiato da alcun altro blog, m'è venuto in mente mentre tornavo da allenamento in macchina. Un ringraziamento a Radiofreccia che è fonte d'ispirazione.

Cinque cose a cui ho sempre creduto e credo ancora (Amare è la metà di credere. (V. Hugo)):
  • Credo nelle rovesciate di Bonimba, e nei riff di Keith Richards... ah no scusate, mi sono immedesimato troppo. Ricominciamo;
  • me stesso;
  • che la musica è il linguaggio dell'anima e la vita senza musica sarebbe un errore;
  • che i miei mi vogliono bene;
  • gli alieni;
  • la scienza.
Cinque cose a cui una volta credevo davvero, ora non più (L'uomo è un animale credulone e deve credere in qualcosa. (B. Russell)):
  • me stesso;
  • che l'amicizia sia meglio di quello schifo chiamato amore;
  • che esista da qualche parte la persona giusta;
  • Santa Lucia;
  • l'altruismo e la dedizione incondizionata verso gli altri.
Cinque cose a cui non ho mai creduto del tutto, ma ora men che meno (Dove non c'è credo, non c'è bestemmia. (S. Rushdie)):
  • me stesso;
  • qualcuno lassù;
  • quel qualcosa dopo la morte (collegata a quella prima) (se non i vermi che si mangiano il tuo cadavere);
  • che qualcosa può cambiare, anche se tu non fai niente per cambiarlo;
  • l'ntelligenza è un vantaggio.

Cinque cose cui non ho mai creduto (Credo alla tua saggezza solo se viene dal cuore, credo alla tua bontà solo se viene dalla ragione. (A. Schnitzler)):
  • me stesso;
  • love;
  • io;
  • l'amore eterno;
  • P.
Ah una cosa. Ovviamente solo una delle quattro è giusta per me stesso. Chi indovina quale?

P.

Nessun commento: