domenica 16 dicembre 2007

Erminia, guardami, non sono più un giovanotto...

"So bene che hai un'amante in qualche parte del mondo e la vedi una volta ogni sei mesi per litigare. E' una bella cosa che tu voglia rimaner fedele a codesta strana amica, ma permettimi di non prendere la cosa tanto sul serio! In genere ho il sospetto che tu prenda l'amore maledettamente sul serio. Fallo pure, ama pure alla tua maniera ideale fin che vuoi: è affar tuo, io non c'entro, ma io devo provvedere per parte mia a che tu impari un po' meglio le piccole arti leggere ed i giuochi della vita: in questo campo ti faccio io da maestra e sarò una maestra migliore della tua amante ideale, sta pur sicuro. Tu hai molto bisogno, caro lupo della steppa, di dormire con una bella ragazza."
"Erminia", dissi un po' tormentato "guardami, non sono più un giovanotto!"
"Un ragazzino sei. E come eri troppo pigro per imparar a ballare fin che fu quasi troppo tardi, così eri anche troppo pigro per imparare ad amare. L'amore ideale e tragico, amico mio, quello lo sai benissimo, non ne dubito. Tanto di cappello! Ma ora imparerai anche ad amare umanamente ed alla maniera comune."

P.

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