domenica 2 settembre 2007

Sono stufo

Oggi non ho neanche fatto tanto in montagna, ho dato un po' d'acqua agli iris, un po' alle piante da frutto e basta. Siamo andati a mangiare al ristorante, tortelli e arrosto, più buono che le ultime volte. Poi sono tornato a casa, dove ho trovato la gradita sorpresa del moroso di mia sorella che ha cenato, prima volta, con noi. Ok, niente cena davanti il pc. Vabbé. Porterò anche io prima o poi qualcuna a cena coi miei? E' un sogno, come quelli che giocano a calcio sognano San Siro. Davvero. Ho dei sogni strani io. Quello nel cassetto è vincere una gara di schiacciate in NBA. Giuro. Un altro l'ho appena soddisfatto, il coda. Mi rimane l'ultimo, tra quelli che ho da un po' di tempo. Poi c'è sempre tempo per farsene dei nuovi, tipo la Ferrari. Sono strano io. Cioè probabilmente (ok, per un po' non sarò modesto, ma la dico come la penso davvero) per tante cose dimostro più della mia età. O se non la dimostro, almeno per tante cose ho più di 22 anni. Che tra l'altro cosa poi valgono 22 anni con tutta la feccia che c'è in giro oggi. Tra l'altro spesso (ma non sempre!) sto meglio con persone più grandi di me, rispetto ai pari età. Li trovo irritanti, a discutere sempre di cazzate non si va da nessuna parte, boh è una sensazione. Ma per alcune cose sono ancora un adolescente, se non un bambino. Per esempio sono permaloso. Per esempio il mio ultimo sogno. Probabilmente è un sogno che al giorno d'oggi fanno i/le 12enni-13enni, non di più. Eppure lo faccio a 22 anni, quasi 23. Colpa mia se sono tardo? Sono tardo. E ancora innamorato, dannazione.

P.

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